Il taccuino dello svagato

La couverture de rabat indique : "Giorgio Caproni, uno dei massimi poeti del nostro Novecento, è stato anche un grande prosatore e un infaticabile collaboratore di riviste e quotidiani. Il "Taccuino dello svagato", edito qui per la prima volta in volume, si presenta come episodio ecce...

Description complète

Enregistré dans:
Détails bibliographiques
Auteur principal : Caproni Giorgio (Auteur)
Autres auteurs : Ferraro Alessandro (Directeur de publication)
Format : Livre
Langue : italien
Titre complet : Il taccuino dello svagato / Giorgio Caproni; a cura di Alessandro Ferraro
Publié : Bagno a Ripoli : Passigli editori , C 2018
Description matérielle : 1 vol. (267 p.)
Collection : Biblioteca Passigli
Sujets :
Description
Résumé : La couverture de rabat indique : "Giorgio Caproni, uno dei massimi poeti del nostro Novecento, è stato anche un grande prosatore e un infaticabile collaboratore di riviste e quotidiani. Il "Taccuino dello svagato", edito qui per la prima volta in volume, si presenta come episodio eccentrico eppure esemplare della sua attività giornalistica. Fra il 1958 e il 1961, accanto alla stesura continuativa di componimenti poetici - non estranei, del resto, a queste prose - Caproni pubblicò in questa sua personale rubrica per la Fiera Letteraria racconti e soprattutto pagine private, fra cui autoritratti alla scrivania, resoconti di viaggio (in Liguria, in Veneto, in Calabria, alle fonti del Carducci o alle fonderie di Cornigliano, o alle Canarie dove non fu mai), e alcuni ricordi intimi e teneri di figlio (la visita immaginata alla tomba dei genitori, l'amicizia della madre col rospo Rigoletto). È un Caproni a tutto campo, quello che traspare da questi scritti, che spesso esaltano anche la sua vena più ironica. Lo vediamo così rispondere argutamente ai lettori; trarre spunto da quelle che oggi chiameremmo fake news ( fra una cinquantina d'anni la notte non esisterà più ); osservare la contemporaneità senza eludere Elvis Presley, Lascia o raddoppia?, i rotocalchi con dive, pugili, uxoricidi e via elencando; annotare le proprie riflessioni non retoriche - tuttora attuali - sul progresso della società, sulle responsabilità della poesia e sui pregiudizi del pubblico, manifestando l'insofferenza di un recensore che, a corto di voglia e d'angoli della giacchetta da farsi tirare, provocatoriamente si mette a elogiare un paio di risme anonime di fogli vuoti, nonché le poesie di un bimbo in grembiulino blu col fiocco bianco à la Minou Drouet."
Bibliographie : Notes bibliogr.
ISBN : 978-88-368-1642-2
88-368-1642-8